Tentativo di soffocare libera espressione di pensiero può generare episodi drammatici
Roma, 9 mag. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prendendo la parola in aula a palazzo Madama nel corso della celebrazione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice, ha rivolto “un deferente pensiero” alle “recenti vittime del terrorismo in ogni parte del mondo e di quello di marca o di matrice religiosa. Penso ai tanti che hanno perso la vita a Parigi, a Berlino, a Londra, in Europa e non solo. Cambiano gli scenari internazionali, cambiano i nemici della democrazia e cambiano anche gli obiettivi dei terroristi; quello che non deve cambiare, che non può cambiare, è il nostro impegno contro un nemico spesso invisibile ma riconoscibile dai modi, dai metodi dalla barbarie”.
“Prestiamo attenzione – ha proseguito – anche agli avvenimenti dell’attualità, non vorremmo che un tentativo di soffocare la libera espressione di pensiero, come avviene in alcune località, in alcune università, per esempio, possa essere una scintilla che genera episodi drammatici. Noi vigiliamo anche se oggi il pericolo non appare vicino ma occorre vigilare in questa direzione”, ha concluso La Russa.