In Francia, Ungheria e Serbia
Milano, 4 mag. (askanews) – Il presidente cinese, Xi Jinping , visiterà l’Europa la prossima settimana per la prima volta in cinque anni, in un tour che toccherà l’improbabile tripla meta Francia, Ungheria e Serbia. E la scelta appare però chiara alla luce dell’ostilità della Cina nei confronti della NATO, parte del motivo per cui Pechino ha mantenuto il suo sostegno a Mosca dopo l’invasione dell’Ucraina. La visita avviene mentre la Cina spinge per evitare una guerra commerciale con l’UE, mentre l’atteggiamento nei confronti di Pechino nel blocco si sta inasprendo dopo molteplici scandali di spionaggio e il continuo sostegno della Pechino a Mosca nella guerra a Kiev. La prima tappa di Xi sarà Parigi. Lunedì incontrerà il presidente francese, Emmanuel Macron, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Noto è che una delle richieste di lunga data dell’Europa – e di Macron – alla Cina è che Xi faccia pressione su Vladimir Putin, il presidente della Russia, affinché ponga fine alla guerra in Ucraina.
A settembre, in un discorso ampiamente inteso come rivolto alla Cina, von der Leyen ha affermato che i mercati globali erano “inondati di auto elettriche più economiche – con un – prezzo mantenuto artificialmente basso da enormi sussidi statali”. L’indagine ha causato una diffusa costernazione a Pechino, che la considera ingiusta e politicamente motivata.
Giovedì, il capo del commercio della Commissione europea ha lasciato intendere che le tariffe sui veicoli elettrici cinesi potrebbero essere imposte entro giugno, dopo l’avvio di un’indagine sul sostegno statale alla produzione di auto elettriche in Cina. Il termine per l’imposizione di eventuali misure è il 4 luglio. Xi visiterà anche uno dei suoi più stretti alleati in Europa, il primo ministro ungherese, Viktor Orban. Mentre la visita a Belgrado non è strategicamente importante quanto gli incontri di Parigi e Budapest.