Penalizzazione inutile per le MPI

“I fatti dimostrano che la patente a crediti non è la soluzione, ma solo una inutile penalizzazione per le MPI. Ad esempio, nella tragedia di Firenze di qualche mese fa, le aziende coinvolte non hanno perso nemmeno un punto perché erano certificate SOA”.

“Continuiamo quindi a opporci a meccanismi dispendiosi e farraginosi, pieni di incertezze e lacune, che rischiano di non avere un esito favorevole in termini di riduzione degli infortuni sul lavoro. A maggior ragione ora che è chiaro che questo provvedimento riguarderà non solo le imprese edili, ma anche tutti coloro che entrano nei cantieri come installatori, manutentori del verde ecc”.

Lo ha dichiarato Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, all’indomani della promulgazione della legge che modifica il Decreto per rafforzare la sicurezza sul lavoro e la lotta al sommerso.

“Il fatto che non sia stata estesa l’esenzione per i possessori di qualifiche di Maestro Artigiano e di attestazioni SOA – ha aggiunto – non ha risolto il problema, ma lo ha alleviato un po’. Ciò che preoccupa è che l’attenzione del legislatore sembra concentrarsi sulle piccole e medie imprese artigiane”.

“Inoltre, non è possibile prevedere una sanzione che sospenda l’attività di un dipendente in seguito alla scoperta di una malattia professionale. Questo perché ciò comporta non solo la responsabilità per l’attuale infortunio sul lavoro – ha concluso il presidente di Confartigianato Imprese – ma anche la responsabilità futura per le condizioni di salute del personale”.

Ciro Di Pietro

Immagine di partystock su Freepik

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