Non si tratta di restare o rientrare in giunta ma di porre basi buona politica
Roma, 3 mag. (askanews) – “Abbiamo rinunciato ai nostri incarichi in Regione con coraggio e determinazione, non lo abbiamo fatto con lo spirito di distruggere né con quello di chi se ne lava le mani e resta a guardare. Abbiamo voluto dare invece un contributo importante per ricostruire quella che è la ‘buona politica’. Ora prendiamo atto delle scelte del presidente Emiliano, seguite alle nostre sollecitazioni. L’assessorato alla legalità è sicuramente un passo avanti, ma ciò che più ci sta a cuore è il Patto per la legalità che abbiamo presentato al governatore il giorno stesso in cui siamo usciti dalla Giunta e il progetto di insediare un nucleo di ispettori che possano prevenire il malaffare”. Lo ha detto, parlando dei rapporti con il governo regionale pugliese, il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, intervistato dal Quotidiano di Puglia.
“Il M5S è stato chiaro sin dall’inizio: non si tratta di restare o rientrare in Giunta ma di porre le basi per la buona politica che lavora nell’interesse dei cittadini”, ha aggiunto l’ex premier. Rispondendo poi a una domanda sulla possibilità che il suo partito stia aspettando le elezioni europee prima di decidere un eventuale rientro nella Giunta presieduta da Michele Emiliano, Conte ha ribattuto: “Non accetto che si possa pensare che il Movimento abbia agito spinto da opportunistici calcoli elettorali. La questione morale, la lotta contro il malaffare e il clientelismo e l’impegno per garantire un voto libero e trasparente sono nel dna del M5S sin dalle sue origini”.
In conclusione, “ci aspettiamo – ha detto ancora il leader del M5S – che Emiliano e le altre forze politiche condividano e proseguano questo percorso”.