Così dopo polemiche su presunto divieto di gelato in zone movida
Milano, 2 mag. (askanews) – Dopo le polemiche a Milano sulla presunta intenzione del Comune di vietare di mangiare un gelato per strada di notte nelle zone della cosiddetta movida l’amministrazione comunale ha escluso gli alimenti dall’ordinanza che, da domani, conferma invece il divieto di vendita e somministrazione di bevande in contenitori di vetro e lattine. Gli orari da rispettare per il divieto sono dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo, tutti i giorni. L’ordinanza sindacale ha una validità di 30 giorni ma si prevede un rinnovo.
Le aree interessate dal provvedimento, già emesso nei mesi estivi degli scorsi anni, riguarda Duomo, Arco della Pace, Darsena/Ticinese, Navigli/Tortona, Nolo, Como/Gae Aulenti/Garibaldi/Isola, Lazzaretto, Melzo, Sarpi, Bicocca, Leonardo da Vinci e, per la prima volta, le 5 Vie.
In queste aree, interessate dal divertimento notturno e da un notevole flusso di persone, l’utilizzo massivo di contenitori in vetro e lattine produce depositi e cocci potenzialmente pericolosi oltre che rumorosi, perciò, nella fascia oraria tra le ore 22 e le 5 del mattino successivo, sarà vietato vendere, ma anche somministrare a titolo gratuito, bibite e alcolici in questo tipo di contenitori, tranne che quando l’utilizzo sia al tavolo, all’interno degli esercizi pubblici o nei dehors oggetto di concessione.
Il divieto riguarda tutti gli esercizi e strutture di vendita piccole, medie o grandi, gli esercizi commerciali, gli artigiani per l’asporto, i pubblici esercizi, i distributori automatici, il commercio ambulante e lo street food.
Il provvedimento è coerente con un pacchetto di misure strutturali al quale l’Amministrazione comunale sta lavorando per contenere gli effetti negativi della movida e tenendo conto delle esigenze dei residenti, degli esercizi commerciali e anche di chi vuole divertirsi in modo rispettoso della convivenza.