Creeremo condizioni perché altre case vengano qui a produrre
Roma, 27 apr. (askanews) – La produzione automobilistica e in generale il settopre dell’automotive in Italia “si baserà sicuramente su Stellantis, che deve riaffermare le sue radici italiane, ma non solo su Stellantis. Perché siamo consapevoli tutti noi che l’Italia non possa essere l’unico paese produttore di auto con una unica casa automobilistica”. Lo ha affermato il ministro di imprese made in Italy, Adolfo Urso nel suo intervento durante uno dei dibattiti alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, a Pescara.
Guardando altri paesi europei, come l’Italia, “storicamente forti sull’auto, in Francia ci quattro case automobilistiche – ha notato il ministro – in Germania sei case, in Polonia, Spagna, Slovacchia arriviamo a sette case. E’ la sinistra che trent’anni fa sbagliò e Romano Prodi che decise di vendere l’Alfa Romeo la alla Fiat e non a Ford. E da quell’errore storico è iniziato il declino dell’auto italiana”.
“E quindi ben vengano altri costruttori di auto. In questi giorni – ha riferito Urso – il mio direttore sulla politica industriale era a Pechino perché abbiamo detto, e lo faremo, che creeremo le condizioni perché altre case automobilistiche, non soltanto cinesi, investano e producano in questo Paese, che vuole tornare ad avere l’orgoglio di produrre le macchine di eccellenza, di alta gamma e non soltanto, di Europa e del mondo”. (immagine da streaming video FdI).