Portavoce: se d’accordo con le parti; possibile anche sospensione
Bruxelles, 26 apr. (askanews) – Nell’indagine approfondita che la Commissione sta conducendo ‘sul progetto di fusione Ita-Lufthansa, di cui si attende il verdetto per il 6 giugno, è possibile una proroga della scadenza che può arrivare fino a 20 giorni lavorativi, se concordata con le due compagnie aeree. Lo ha precisato oggi a Bruxelles la portavoce per la Concorrenza della Commissione, Lea Zuber, rispondendo alla domanda di un giornalista durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo Ue.
La portavoce non ha fornito alcun elemento aggiuntivo, invece riguardo all’incontro di ieri tra il ministro italiano dell’Economia e Finanza Giancarlo Giorgetti, e la vicepresidente eusecutiva della Commissione, responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, in cui si è discusso del progetto di fusione e dei “rimedi” proposti dalle due compagnie aeree in risposta alle preoccupazioni della Commissione riguardo alle conseguenze dell’operazione sulla concorrenza.
“Siamo nella fase due dell’indagine, e la scadenza è fissata al 6 giugno. Ma ciò che è possibile – ha detto Zuber – è che, se le parti e la Commissione sono d’accordo, possono chiedere una proroga della scadenza fino a 20 giorni; non deve necessariamente essere di 20 giorni ma può arrivare fino a 20 giorni lavorativi”.
Inoltre, ha aggiunto la portavoce, “c’è anche la possibilità di attivare la procedura ‘stop the clock’ (cioè ‘fermare l’orologio’, ndr): se la Commissione chiede dei chiarimenti alle parti e questi chiarimenti non sono forniti in tempo, la Commissione può fermare l’orologio”, ovvero sospendere la procedura, in attesa che arrivino i chiarimenti richiesti.