Ecco i dati certificati su cui verrà deciso se avviare procedura deficit

Roma, 22 apr. (askanews) – Nel 2023 l’Italia ha registrato un disavanzo di bilancio pari al 7,4% del Pil e un debito pubblico pari al 137,3% del Pil. Lo riferisce Eurostat con la notifica che certifica i conti pubblici dei paesi dell’Unione europea per lo scorso anno. Sulla base di questi dati nelle prossime settimane la Commissione europea deciderà se avviare procedure per deficit eccessivo.

Nel 2022 l’Italia aveva registrato un deficit Pil dell’8,6% e un debito al 140,5% del Pil.

Per l’intera eurozona il disavanzo sia è attestato al 4,1% del Pil e per l’Ue al 4%. L’indebitamento è risultato, rispettivamente, dell’88,6% per l’eurozona e dell’81,7% per l’intera Unione europea, aggiunge Eurostat.

La Commissione europea dovrebbe decidere se procedere con le procedure per deficit eccessivo con il “Pacchetto di primavera”, atteso attorno a metà maggio. Va ricordato che diverse regole del Patto di stabilità e di crescita sono state appena modificate con una revisione che dovrebbe essere ratificata in queste settimane.

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