SALERNO – Prende forma il progetto ‘Lenzuola D’Arte’, ideato, progettato e curato da Gerardo Bisogni, Gerardo La Porta ed Enrico Visconti. Si tratta di un evento artistico unico nel suo genere, che unisce la tradizione mediterranea dei “panni stesi” con l’arte. L’ispirazione è nata dalla constatazione che il telo tra i balconi, comunemente usato nei centri storici del Sud Italia, è allegoricamente un ponte verso l’altro, una mano tesa verso l’altro, un’accoglienza e un’unione.
Le opere saranno realizzate rigorosamente su lenzuoli singoli. Da Palermo a Torino, da Arezzo a Bolzano, sono state numerose le adesioni da tutta Italia, soprattutto da parte di artisti locali e campani, che hanno risposto con entusiasmo alla “chiamata alle arti” lanciata dai tre artisti ebolitani attraverso i canali social.
Le opere saranno esposte su le due principali vie di accesso al suggestivo centro storico di Eboli: Corso Garibaldi e Corso Umberto I, durante i mesi estivi dal 21 giugno al 21 settembre 2022. Inoltre, anche i Licei Artistici di Eboli e Salerno, il Liceo Scientifico di Eboli e diverse organizzazioni attive in campo artistico e sociale potranno esporre le loro opere su federe di cuscini.
Il progetto è stato adottato dall’Associazione culturale “Via delle Arti”, che per tutta l’estate organizzerà eventi collaterali come mostre d’arte, conferenze, musica e moda, oltre a degustare le specialità locali. Gerardo La Porta spiega: “Tutto è iniziato come una classica chiacchierata tra amici artisti. Inizialmente eravamo solo noi tre, il progetto poi si ampliato con una chiamata alle Arti Nazionale e la partecipazione di altri Paesi Europei e Sud Americani. L’ispirazione è venuta osservando che il tessuto teso tra i balconi è allegoricamente un ponte verso l’altro, una mano tesa verso l’altro, un’accoglienza e un’unione”.
Continua La Porta: “L’ispirazione è venuta vedendo il tessuto teso tra i balconi, allegoricamente ponte tra gli altri, che tende le mani verso i vicini, rappresentando l’accoglienza e l’unità. L’evento è nato da un profondo amore per l’arte e per la tipicità del tessuto stesso nel centro storico. Mai come oggi è fondamentale in una società civile. L’evento si propone di diventare un appuntamento fisso per fare di Eboli una “città d’arte”.
Annapaola Voto