E si paragona a Ronald Reagan: “crediamo nelle eccezioni”
Milano, 8 apr. (askanews) – “We will save America”. Così in un video l’ex presidente Usa Donald Trump si paragona all’eclisse, mentre poco prima aveva detto che quest’oggi farà un annuncio sulle sue politiche sull’aborto, in vista delle elezioni presidenziali di novembre. “Pubblicherò la mia dichiarazione sull’aborto e sul diritto all’aborto” ha scritto sul social Truth. “I repubblicani – dice – e tutti gli altri, devono seguire i loro cuori e le loro menti, ma ricordate che, come Ronald Reagan prima di me, io e la maggior parte degli altri repubblicani, crediamo nelle eccezioni per stupro, incesto e (pericolo per la) vita della madre. Bisogna mostrare grande amore e compassione anche solo pensando al tema della vita, ma allo stesso tempo dobbiamo usare il buon senso nel renderci conto che abbiamo un obbligo per la salvezza della nostra Nazione, che attualmente è in grave declino”.
La posizione di Trump è descritta come decisiva in vista delle elezioni presidenziali autunnali e l’annuncio è seguito con grande attenzione sia dai repubblicani che dai democratici.
Da più di un anno l’ex capo di stato e aspirante alla presidenza evita di chiarire la sua posizione sulla questione, scrivono i media americani che citano Ap. Parallelamente, un certo numero di stati a guida repubblicana hanno introdotto restrizioni sempre più severe sul diritto all’aborto.
L’inasprimento del diritto all’aborto in diversi stati Usa è una conseguenza della decisione della Corte Suprema nel 2022 di ribaltare Roe v. Wade.
Per Trump, la questione è di difficile equilibrio. Per emergere vittorioso dalle elezioni presidenziali di questo autunno, deve conquistare la fiducia dei repubblicani più conservatori – molti dei quali equiparano l’aborto all’omicidio – ma anche di coloro che vedono l’aborto come un diritto fondamentale.
Nel tentativo di accontentare entrambe le parti, Trump dovrebbe proporre un compromesso, riferisce Politico. In un post sulla sua piattaforma Truth Social, accenna a una posizione più moderata sull’aborto per “fare felici entrambe le parti” e riuscire a vincere le elezioni.
In un’intervista radiofonica a marzo, Trump aveva affermato di essere propenso a fissare un limite di aborto intorno alla quindicesima settimana. Gli stati americani più intransigenti hanno fissato il limite alla sesta settimana – una settimana in cui molte donne non si rendono nemmeno conto di essere incinte: molti credono che una soluzione di compromesso intorno alla quindicesima settimana significhi “il peggiore dei due mondi” e non piacerà né agli oppositori né ai sostenitori, scrive Politico.