Operazione di riqualificazione con metodologia ideata da Teicos
Milano, 2 apr. (askanews) – E’ stato presentato al pubblico insieme alle autorità del Comune di Monza un edificio simbolo per la città, relativamente alle alte prestazioni energetiche e all’abbattimento delle emissioni inquinanti. Il condominio degli anni’80 di sette piani con 76 appartamenti sito in via Mazzucotelli al civico n.4, a Monza, si presenta infatti come una vera e propria nuova case history lombarda della riqualificazione energetica del costruito.
La riqualificazione del valore di 3 milioni di euro, realizzata con il Superbonus al 110%, è stata approvata nel suo scenario più ambizioso e sostenuta all’unanimità dai condomini in assemblea grazie all’utilizzo di CoREn, un percorso che contempla attività di diagnosi energetica con momenti di ascolto e confronto con i condomini per co-progettare l’intervento. Si tratta di una metodologia ideata e proposta da Teicos, impresa edile specializzata in deep renovation, che ha gestito i lavori. Proprio la presa di consapevolezza dei vantaggi di comfort e ambientali, oltre che del valore aggiunto che avrebbe acquisito l’immobile, ha portato i residenti a definire e approvare un progetto ad altissime prestazioni. L’edificio ha fatto un salto di 5 classi, da E ad A2, con un risparmio energetico pari al 73% e una riduzione media annua di 127,51 tonnellate di Co2 emesse. Il miglioramento della prestazione energetica rilevato è pari a 114,12 kWh per metro quadro.
L’edificio è stato completamente isolato grazie a un utilizzo sinergico di diverse tecnologie , dal cappotto tradizionale alla facciata ventilata, al fine di massimizzare il risultato in base anche all’esposizione dell’edificio. In particolare sulla facciata sud, prevalentemente esposta al sole, si è provveduto all’installazione di un sistema di facciata ventilata, che crea un passaggio d’aria tra il rivestimento ceramico esterno e l’isolante, in grado di smaltire il calore in eccesso dovuto all’irraggiamento solare in estate e di eliminare eventuale condensa superficiale in inverno. L’uso dei modulari prefabbricati della facciata ventilata, ha consentito di velocizzare i tempi di esecuzione riducendo al massimo i disagi di cantiere per i residenti e di attualizzare l’estetica architettonica, grazie all’ampia scelta di rivestimenti a disposizione da installare. Il servizio di rilievo ad alta precisione per ottenere i moduli prefabbricati della facciata ventilata è stato realizzato con uno strumento chiamato laser scanner. Si tratta di un rilievo effettuato con una scansione laser che consente, mediante un’accurata raccolta di dati, di restituire una ‘fotografia’ fedele dell’edificio. Il resto delle pareti esterne, la copertura e il soffitto della cantina sono state coibentate completamente con un cappotto isolante; è stata inoltre installata una guaina riflettente bianca per ridurre la temperatura superficiale sulla copertura del tetto. In generale, infatti, le pareti dell’edificio erano causa della maggior parte della dispersione energetica.
Il nuovo approvvigionamento energetico si avvale di un sistema ibrido che utilizza delle pompe di calore installate in copertura abbinate a un impianto fotovoltaico con 60 pannelli e batteria di accumulo da 20 Kw per la produzione anche di acqua calda sanitaria oltre che per il riscaldamento dei vari appartamenti. Inoltre, l’impianto fotovoltaico copre i consumi condominiali elettrici degli spazi comuni.
La case history dell’edificio di Mazzucotelli è stata oggetto di studio della dottoressa Nazila Salehnia, in collaborazione con Teicos, per la redazione della tesi di dottorato “Innovative co-design practices within housing retrofit and urban space transformation” presso l’Università di Pavia.
“Come impresa presentiamo da anni i vantaggi della riqualificazione energetica profonda proponendo il percorso di co-progettazione CoREn per l’acquisizione di consapevolezza da parte dei condomini e la sensibilizzazione sul valore ambientale ed energetico del progetto – spiega Giorgio Albinati, Socio Fondatore di Teicos – Nonostante oggi non ci sia più l’opportunità dello sconto in fattura e il Superbonus al 110%, il quadro incentivi offre ancora molti vantaggi. Nel contesto normativo attuale abbiamo notato che, grazie al processo informativo della co-progettazione, i condomini non puntino solo al risparmio a prescindere ma a ottenere un edificio ad alte prestazioni grazie a una maggiore consapevolezza dei vantaggi dell’investimento”.