NAPOLI – “Napoli e la Regione Campania devono essere orgogliose di quanto abbiamo realizzato nel campo della cultura”. Queste le parole del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla conferenza stampa di presentazione del programma “Il Madre all’opera” del Museo d’Arte Contemporanea della Campania, tenutasi al Museo Madre di Napoli.
Il Governatore era accompagnato da Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee e da Kathryn Weir, Direttore artistico del Madre. Erano presenti anche Achille Bonito Oliva del CdA della Fondazione Donna Regina e Angela Vettese del Comitato scientifico. “Stiamo per acquisire un altro edificio per ampliare il Museo Madre, ma possiamo già dire che il Madre sta diventando una rete museale, un parco archeologico e un punto di riferimento per l’arte contemporanea”, ha aggiunto De Luca.
Tre le mostre principali programmate nei prossimi mesi: Rethinking Nature (17.12.2021 – 02.05.2022), che indaga sui temi dell’ecologia politica; una retrospettiva su Lawrence Carroll (25.03-05.09.2022), la prima in Europa dopo la sua scomparsa; la collettiva Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismi (20.05-05.09.2022), che presenta nuove ricerche artistiche sulla Napoli degli anni ’40; Ferdinandea, la personale di Clément Cogitore (17.06-05.09.2022), che prende l’avvio dalla storia dell’isola Ferdinandea per una speculazione geopolitica.
“L’arte, ricorda AngelaTecce, “è un dialogo con il pubblico, che getta semi, che offre la possibilità di vedere il mondo in modo diverso. Ogni mostra è un seme gettato dalla società che ci circonda, da pubblici diversi, e non c’è più un pubblico per l’arte contemporanea”.
Annapaola Voto