Riserva d’acqua per biodiversità e semina in acqua
Roma, 28 mar. (askanews) – Con una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro gli agricoltori piemontesi, singoli o associati, possono partecipare al bando del Complemento di sviluppo rurale (SRACA22) per impegni specifici per le risaie.
Sono due le tipologie di interventi previsti dal bando: semina in acqua e riserva d’acqua per la biodiversità degli organismi acquatici. Ovvero la realizzazione di un fosso di specifiche dimensioni all’interno della camera di risaia, e l’inerbimento di un argine di risaia per l’intero ciclo colturale del riso, mediante semina o sviluppo della vegetazione spontanea per favorire la permanenza delle specie selvatiche, oltre al mantenimento di una superficie costantemente allagata e non coltivata.
I potenziali beneficiari si impegnano per 5 anni e il bando scade il 15 maggio 2024. L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa ha spiegato: “il comparto risicolo piemontese può contare su un finanziamento importante, attraverso il bando regionale ad hoc per una produzione eccellente e primaria della nostra economia agricola e verso la quale l’Assessorato ha sempre avuto attenzione e impegno per la sua tutela”.
Il bando rientra tra le misure agro climatiche ambientali del Csr 2023-2027 e sostiene inoltre imprenditori agricoli ed enti pubblici per presentare domanda di contributo per i seguenti interventi: gestione attiva di infrastrutture ecologiche (SRA10) con una dotazione complessiva di 922 mila euro; colture a perdere e fasce ecologiche (SRA12) con una dotazione complessiva di 250 mila euro; impegni di convivenza con fauna selvatica (SRA17) con una dotazione complessiva di 827 mila euro.