Da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile a Santarcangelo di Romagna
Milano, 27 mar. (askanews) – Dopo il successo della scorsa edizione il Cocoricò si prepara ad accogliere il ritorno di Mutonia Easter Experience, da sabato 30 marzo a lunedì 1° aprile, una tre giorni dedicata al meglio della musica elettronica internazionale e alle arti visive alternative, grazie alla collaborazione con lo storico collettivo Mutonia: un festival che è una vera e propria esperienza immersiva tra installazioni artistiche e club culture.
Un evento lungo tutto il weekend di Pasqua, con un’offerta artistica multisfaccettata: l’eclettica dj turca CARLITA, producer che nasce come musicista classica e polistrumentista per poi approdare alla console, oggi acclamata da un pubblico mondiale e amata dal mondo della moda; la siberiana Nina Kraviz, già headliner dei più importanti festival nel mondo; il fuoriclasse della musica elettronica -tra gli Italiani più riconosciuti all’estero- Ilario Alicante; la house e la techno made in USA del leggendario Seth Troxler; e ancora, da New York e metà dell’iconico duo The Martinez Brother il progetto solista di Steve Martinez insieme a molti altri artisti che si alterneranno alle console sotto la Piramide.
A fare da cornice ai leggendari set degli artisti in line up, le opere del celebre collettivo artistico Mutonia esposte negli spazi dell’iconico club. Un’inedita sinergia tra sonorità clubbing e arti visive che nasce dall’unione tra le visioni di due realtà profondamente radicate nel territorio romagnolo: l’istituzione del mondo della notte Cocoricò e la comunità di Mutonia.
Mutonia è un villaggio situato a Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, che sembra provenire da un altro mondo. Il suo ambiente è unico, caratterizzato da un’atmosfera magica e surreale, popolato da gigantesche sculture e installazioni d’arte realizzate con materiali di recupero, come scarti di ferro arrugginito, tubi, bulloni, pezzi di automobili in disuso e ruote. Ogni cosa ha una seconda possibilità a Mutonia, e gli abitanti del villaggio vedono il potenziale artistico in ogni oggetto che viene riutilizzato. Da oltre vent’anni, la comunità vive perfettamente integrata con la natura circostante e anche con le comunità limitrofe, che la frequentano, la supportano e l’hanno difesa quando il Comune di Santarcangelo ha emesso un’ordinanza di demolizione e ripristino dell’area, a seguito delle denunce di una sola persona contraria alla realtà. La compagnia che abita Mutonia è molto apprezzata per la sua attività artistica e performativa, così come la loro filosofia del riciclo. Spesso i “mutoidi” portano le loro opere in giro per esporle durante eventi e festival, e nel 2012 una loro performance ha attratto l’attenzione della Biennale di Venezia.