Comprende aumento di bilancio da 150 mln per sostenere settori
Roma, 27 mar. (askanews) – La Commissione europea ha approvato una modifica al regime italiano esistente, comprendente un aumento di bilancio di 150 milioni di euro, per sostenere le imprese dei settori agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura nella regione del Friuli Venezia Giulia, nel contesto della guerra della Russia contro l’Ucraina.
La modifica del regime è stata approvata nell’ambito del quadro temporaneo per la crisi e la transizione sugli aiuti di Stato, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili.
La Commissione ha approvato il regime originale il 22 aprile 2022. Nell’ambito del regime, gli aiuti assumono la forma di sovvenzioni dirette e prestiti agevolati. Possono beneficiare della misura le imprese attive nei settori agricolo (compresa la produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli), forestale, della pesca e dell’acquacoltura nella regione Friuli Venezia Giulia, che rischiano di perdere liquidità finanziaria a causa delle difficoltà dei mercati provocate dalla guerra della Russia contro l’Ucraina.
L’Italia ha notificato una modifica al regime esistente, consistente in un aumento di bilancio di 150 milioni di euro, per un totale di 250 milioni di euro. La Commissione ha concluso che il regime modificato è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell’economia di uno Stato membro e ha approvato la modifica ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato.