Tra Regione Lazio, Sport e salute e comune della città
Roma, 22 mar. (askanews) – È ufficialmente avviato il processo di riqualificazione del Palazzetto di Frosinone. L’accordo, dopo un tavolo di confronto tra Comune di Frosinone, Regione Lazio e Sport e Salute Spa, è stato ratificato nel corso di un incontro che si è tenuto nella sala della Presidenza, in via Cristoforo Colombo a Roma, alla presenza del presidente Francesco Rocca, del sindaco Riccardo Mastrangeli, e dell’Amministratore delegato dell’azienda pubblica italiana dedicata allo sviluppo dello sport, Diego Nepi Molineris.
L’intesa – spiega una nota – sottolinea il forte impegno delle parti coinvolte nel promuovere lo sviluppo dello sport e il benessere della comunità locale attraverso la riattivazione di una struttura storica. La Regione Lazio, proprio per consentire il rilancio, si è impegnata a finanziare la riqualificazione funzionale dell’impianto di proprietà di Sport e Salute S.p.A., con un contributo di 500mila euro, su un costo totale dell’intervento stimato in 543.355 euro.
Sport e Salute S.p.A – prosegue il comunicato – si è assunta l’impegno di completare le attività progettuali ed eseguire i lavori di riqualificazione funzionale della palestra, utilizzando le risorse finanziarie fornite dalla Regione Lazio e mettendo a disposizione le restanti somme necessarie al completamento dell’intervento, pari a 43.355 euro.
“Sono molto soddisfatto del protocollo d’intesa che abbiamo firmato oggi. Finalmente, dopo più di 5 anni in cui era rimasto chiuso, il Palazzetto dello Sport sarà restituito alla comunità di Frosinone. La Regione Lazio ha stanziato 500mila mila euro per la ristrutturazione e gli ammodernamenti che renderanno l’impianto del capoluogo all’avanguardia e pienamente conforme agli standard legislativi vigenti. Ringrazio il Presidente, l’Amministratore Delegato di Sport e Salute e il Sindaco di Frosinone per la grande sinergia istituzionale che ha reso possibile questo risultato. Lo sport è un formidabile strumento di inclusione sociale, soprattutto per le generazioni più giovani dei nostri territori che non lasceremo mai indietro”, ha evidenziato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.
“L’obiettivo è quello di ripensare gli spazi urbani inutilizzati o degradati e trasformarli in spazi capaci di offrire opportunità di crescita per i quartieri e le comunità. Perché lo spazio è un educatore sociale. Insegna il rispetto, la condivisione, favorisce gli incontri e combatte l’esclusione sociale. E le due direttrici su cui muoversi sono lo Sport e la Cultura. Sport popolare e accessibile all’aperto come strumento di diffusione di sani stili di vita e cura del benessere fisico, psicologico e personale dell’individuo. Cultura, arte e creatività come elementi fondanti delle comunità e del territorio. Il protocollo di oggi rappresenta, in maniera evidente, il “gioco di squadra” necessario per poter intervenire in maniera concreta sull’impiantistica: serve infatti che tutti gli attori istituzionali, a partire dagli enti locali, siano protagonisti. Riassumendo: inclusione, coinvolgimento e benessere sono le tre direttrici da seguire attraverso la bellezza e il divertimento”, ha affermato l’Ad di Sport e Salute Diego Nepi Molineris.
L’impianto sportivo, una volta ristrutturato, verrà concesso al Comune di Frosinone per una durata di venti anni, a un canone di locazione da definire. “Il Palazzetto costituisce un’opera fondamentale per la comunità, che potrà tornare a usufruire di un centro, moderno e funzionale, deputato all’attività sportiva, alla socializzazione, all’aggregazione. L’obiettivo era quello di trovare una soluzione definitiva che potesse permettere la riapertura della struttura. Oggi, con la firma del protocollo con Regione Lazio e Sport e Salute spa, grazie al percorso tracciato in precedenza dall’amministrazione del sindaco Nicola Ottaviani e all’impegno profuso dal consigliere delegato allo sport Francesco Pallone in collaborazione con l’assessorato ai lavori pubblici di Angelo Retrosi, si apre un nuovo capitolo per l’impianto sportivo, che sarà restituito alla città per valorizzare e promuovere l’attività sportiva, specie tra i più giovani”, ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli.