POMIGLIANO D’ARCO – Altro di episodio di violenza tra ragazzi in provincia di Napoli. Un giovane di 13 anni ha aggredito un coetaneo con un tirapugni per futili motivi mentre si trovavano nel Parco delle Acque, zona di Pomigliano d’Arco frequentata spesso da ragazzi e runners in queste settimane di pandemia.
L’aggressore ha utilizzato un tirapugni in metallo per ferire il malcapitato al volto, per poi darsi alla fuga, una volta compresa la gravità delle ferite, verso il complesso di edifici 219.
La vittima ha riportato dalla colluttazione profonde ferite al viso, con lesioni al naso, all’occhio sinistro e un taglio profondo alla fronte.
Il ragazzo è stato trasportato sanguinante all’ospedale Santobono di Napoli in cui è stato medicato dai sanitari che gli hanno applicato 3 punti di sutura.
L’accaduto è stato denunciato alla tenenza dei carabinieri di Pomigliano d’Arco, che, dopo repentine indagini, hanno subito individuato il colpevole in seguito deputato al tribunale per minorenni di Napoli con le accuse di aggressione e lesioni personali a coetanei.
Gianluca del Mastro, Sindaco di Pomigliano d’Arco, ha comunicato nella serata di ieri il brutto episodio e ha dichiarato in merito: << Apprendiamo con dolore la notizia di un giovanissimo brutalmente colpito da coetanei mentre passeggiava. Dobbiamo lavorare duramente, affinché i giovani siano educati alla legalità in famiglia e nelle scuole, formati al rispetto delle regole e delle norme di convivenza civile. La nostra Amministrazione sta affrontando con decisione il tema della sicurezza per contrastare tutti i fenomeni di illegalità e di violenza che purtroppo, sempre più spesso, si verificano sul nostro territorio >>.