Ecco perché come Italia abbiamo assunto posizioni molto rigide

Roma, 14 mar. (askanews) – “Voglio dare solo due cifre che motivano perché noi abbiamo assunto delle posizioni molto rigide come Italia chiedendo un riequilibrio di quello che è accaduto. Noi abbiamo un’agricoltura e una pesca che non sono le stesse degli altri. E se le misure di riduzione dell’impatto ambientale incidono solo su un tipo di agricoltura, ci sono alcune nazioni più penalizzate e altre meno”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, in audizione davanti alla Commissione Agricoltura della Camera e alla Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione agroalimentare del Senato sugli esiti del Consiglio “Agricoltura e pesca” del 26 febbraio 2024.

“In Europa – ha quindi spiegato – abbiamo avuto una diminuzione delle aziende agricole del 24%, in Germania del 12,2%, in Spagna del 7,6%, in Italia del 30,3%. Sulla pesca è andata anche peggio perché rispetto a una media del 28% di perdita delle marinerie in Europa l’Italia arriva circa al 40%”.

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