“E attenzione a Tirrenica, Cassia e Declassata”

Firenze, 12 mar. (askanews) – Alla premier Giorgia Meloni, domani a Firenze per la firma dell’accordo di programma sulle risorse Fsc, il presidente della Toscana Eugenio Giani chiederà “l’intervento degli enti nazionali su realtà che intendono modernizzare la rete infrastrutturale a livello toscano”, e per l’alluvione di novembre 2023 “quelle che devono essere le risorse in grado almeno di pareggiare le prime emergenze. Noi finora abbiamo ricevuto poco di più di 30 milioni di euro, quando sappiamo che solo per le somme urgenze abbiamo speso 170 milioni. C’è poi il tema del sostegno della famiglie e alle imprese”.

Giani chiede “una grande attenzione non solo su quello che è il 60% delle risorse che sono previste, ma anche sull’altro 40%. Il 60% ha come stazioni appaltanti Regioni ed enti locali, e si tratta delle risorse che firmiamo domani, ma l’altro 40% è per le aziende nazionali come Anas, Ferrovie, Aspi, enti marittimi”.

“Chiediamo -conclude Giani- anche su questo una concertazione, con priorità alla Tirrenica, che almeno nei tre lotti più a sud possa essere realizzata attraverso Anas; la Cassia, almeno nell’inizio da Siena a Monteroni; l’intervento che auspichiamo a Prato per la Declassata”.

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