Ammirati: un dovere illuminare una grande artista come lei

Roma, 7 mar. (askanews) – Con il film tv “Folle d’amore Alda Merini”, in onda giovedì 14 marzo in prima serata su Rai1 (una coproduzione Rai Fiction e Jean Vigo), “celebriamo una delle più grandi artiste del nostro Novecento, una delle più grandi poetesse”, scomparsa nel 2009. Così la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, nella conferenza stampa di presentazione del film, questa mattina a Viale Mazzini.

“Alda Merini – ha ricordato Ammirati – è stata una grande poetessa che ha cominciato giovanissima a scrivere. Ha incontrato i grandi, nel ’50 fu pubblicata da Spagnoletti, ha incontrato Quasimodo, Montale, ha chiacchierato con la Spaziani, una delle grandissime poetesse. Quindi era quasi un dovere per noi illuminare una grande artista, ma soprattutto una grande donna che ha avuto una vita difficilissima, complicata, di cui spesso si parla, parlando della parte più buia di quella sua vita”.

“Per raccontare una biografia così complicata – ha proseguito Ammirati – ci siamo fatti aiutare anche dalla famiglia. Quindi la prima cosa che dobbiamo dire è grazie alla famiglia, alle quattro figlie, ai tanti e alle tante nipoti che ci hanno accompagnato in questa avventura. Io ho avuto da ragazza il privilegio di conoscerla e di intervistarla. Una delle rare interviste televisive la mia: l’ho intervistata ai Navigli, l’ho intervista nella sua difficile casa, di cui abbiamo riproposto una parte. Ho un ricordo magnifico di lei”.

Tre i motivi per cui bisognava fare questo film, ha spiegato Ammirati: “1) perché è necessario 2) perché sono convinta che le donne del Novecento hanno bisogno di essere illuminate, perché esse a loro volta illuminano il nostro presente e ci fanno capire cose molto importanti sullo status e la condizione femminile negli anni passati, in un secolo così difficile e così veloce come è stato il Novecento 3) perché il servizio pubblico deve illuminare queste donne e queste biografie, le deve riportare in vita, per capire davvero cosa è stato il nostro passato, e poter vivere meglio questo nostro presente così difficile”.

Il film è stato diretto dal regista Roberto Faenza, il quale si è detto convinto che “avrà un’ottima accoglienza da parte del pubblico, perché Alda è un personaggio che vive ancora nel cuore della gente, soprattutto dei giovani”. “Io – ha detto Faenza – oltre a fare il regista insegno all’Università, e vedo che un sacco di ragazzi sono interessati alla Merini, quasi come se fosse una luce, un faro, come se li guidasse verso qualche cosa, e quindi sono convinto che questo film avrà un bel successo”.

A interpretare la poetessa sono le attrici Laura Morante e Rosa Diletta Rossi. Nel cast, anche Federico Cesari, Sofia D’Elia, Mariano Rigillo, Luca Cesa, Alessandro Fella, Giorgio Marchesi, Francesco Beggio e Ludovico Succio.

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