Non è laicità rimuovere nostra identità, nessun ebreo o musulmano lo farebbe
Bucarest, 7 mar. (askanews) – E’ “stupidità” una certa idea di laicità, che vuole negare la storia e l’identità invece di garantire la convivenza e la tolleranza delle diverse culture e religioni, e dei loro simboli. Come è accaduto in Francia, dove nei poster per le Olimpiadi di Parigi dell’estate prossima è stata cancellata la croce che svetta sulla guglia della chiesa dell’Hotel des Invalides. L’episodio è stato riportato, e condannato, dal ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, nel suo intervento al congresso del Ppe oggi a Bucarest.
“Sono molto scontento – ha osservato durante il suo discorso, in inglese – quando guardo certe foto riguardanti i giochi olimpici a Parigi”. A questo punto, Tajani è passato alla lingua di Molière. “Lo dirò in francese: non è una buona idea, cancellare la croce della cupola della chiesa ‘des Invalides’”.
“Non è una buona idea – ha osservato – cancellare la nostra storia e la nostra identità per inviare un messaggio agli altri. Nessun musulmano, nessun ebreo avrebbe cancellato la sua storia. Perché se noi non ci rispettiamo noi stessi, gli altri non rispetteranno mai gli europei”, ha continuato il leader di Forza Italia, ra gli applausi. E ha sottolineato: “Non è laicità, è stupidità”.
“La laicità – ha rilevato Tajani – è un’altra cosa. Io ci credo nella laicità. Non è cancellare la storia e l’identità. Nessuno è obbligato a dire che è cristiano. Ma noi siamo cristiani, il nostro partito è un partito cristiano democratico, non possiamo rinunciare alla nostra identità”.
“Per questo – ha aggiunto – sono veramente deluso per quest’immagine. Spero che cambieranno le cose in Francia. Perché non possiamo cambiare la storia. La croce è là, non la si può cancellare in una foto: non è una foto – ha concluso – che cambia la storia della Francia, la storia dell’Europa”.