Commissione Ue: proteggere piante vitale per agricoltura

Roma, 6 mar. (askanews) – La Commissione europea accoglie con favore l’accordo politico raggiunto ieri dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’UE sulla revisione della legge sulla salute delle piante proposta dalla Commissione. “Le modifiche – spiega in una nota – contribuiranno a proteggere la salute delle piante nell’UE in modo più efficace, il che è vitale per una produzione agricola e orticola competitiva e sostenibile”.

Le misure includono, ad esempio, maggiori garanzie fitosanitarie e una procedura più trasparente per la concessione di deroghe temporanee ai divieti di importazione. Inoltre, le norme modificate semplificano gli obblighi di segnalazione e riducono gli oneri amministrativi. Il regolamento modificato istituisce anche un gruppo di esperti tecnici che forniranno assistenza urgente agli Stati membri che si trovano ad affrontare una nuova epidemia di organismi nocivi alle piante. Il gruppo può anche assistere i paesi terzi in caso di epidemie che potrebbero minacciare l’UE.

Il Consiglio e il Parlamento adotteranno formalmente il regolamento modificato nelle prossime settimane.

Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, spiega che “le malattie delle piante possono avere un impatto enorme sui nostri raccolti, causando perdite terribili per gli agricoltori e interrompendo la nostra catena alimentare. Le recenti esperienze nella lotta contro le epidemie di Xylella lo dicono. L’accordo rappresenta un altro passo fondamentale verso il rafforzamento delle nostre difese contro l’ingresso e la diffusione di nuovi parassiti delle piante nell’UE. In questo modo, garantiamo una migliore protezione delle nostre foreste e dei nostri paesaggi, nonché dei mezzi di sussistenza dei nostri agricoltori, e la stabilità del nostro approvvigionamento alimentare”.

Le norme dell’UE in materia fitosanitaria mirano a proteggere colture, frutta, verdura, fiori, piante ornamentali e foreste da parassiti e malattie dannose (parassiti da quarantena) impedendone l’introduzione nell’UE o la loro diffusione all’interno dell’UE.

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