Fondi bloccati da un anno e mezzo, spiega Autorità di Gestione
Napoli, 1 mar. (askanews) – “Totalmente falsa, offensiva e gravemente diffamatoria la lettera, indirizzata in data odierna a tutti i Comuni della Campania, con la quale il ministro per la Coesione attribuisce agli uffici regionali il ritardo nello sblocco delle risorse del Fondo complementare destinate alla Regione Campania”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalle Autorità di Gestione della Regione Campania.
“Contrariamente a quanto dichiarato dal ministro, le Autorità di Gestione della Regione Campania hanno comunicato progetti e risorse necessarie sin dal 27 giugno 2023 e il presidente della Regione ha più volte, da mesi, segnalato l’esigenza di assegnazione urgente delle risorse, sollecitando la firma dell’Accordo anche per non bloccare i cantieri degli interventi in corso. Gli Uffici regionali, che proprio oggi hanno ricevuto apprezzamento dallo stesso Dipartimento sul lavoro svolto, respingono ogni responsabilità – continua la nota – per eventuali danni connessi al ritardo e si riservano ogni azione a tutela dell’immagine e del buon nome dell’Amministrazione”.
Precisano, altresì, che la nota del ministro, nella parte in cui invita i sindaci a comunicare direttamente i dati relativi agli interventi da sostenere a valere sul Fondo di rotazione, costituisce “un’indebita ingerenza nelle competenze delle Autorità di gestione e comporta un ennesimo, inutile aggravio del procedimento, tenuto conto che tutti i dati, previamente verificati in apposita istruttoria, sono già in possesso del Dipartimento”, conclude la nota.