Migliorano ordinativi e vendite
Roma, 1 mar. (askanews) – Mentre l’area euro resta impelagata in un quadro di contrazione, a febbraio il manifatturiero della Russia ha registrato il miglioramento più forte dal gennaio del 2017, secondo l’indice Pmi elaborato da S&P Global: 54,7 punti a fronte di 52,4 punti a gennaio. Con un comunicato, l’agenzia riporta che si tratta del miglioramento più forte da quasi 13 anni e che riflette un rafforzamento dello slancio degli ordinativi assieme a un rafforzamento delle vendite.
Questo indicatore, che viene elaborato con indagini presso i responsabili degli approvvigionamenti delle aziende, ha nei 50 punti la soglia di neutralità: sopra è crescita dell’attività, sotto è contrazione. A febbraio, a causa di un peggioramento in Germania l’indice Pmi relativo a tutta l’area euro ha subito una limatura 46,5 punti, da 46,6 gennaio.
Le performance positive dell’economia russa stridono con i propositi di soffocamento della stessa che erano stati proclamati dai paesi del G7 come obiettivo delle sanzioni adottate dal 2022, in rappresaglia dell’invasione dell’Ucraina. Questi sviluppi dell’indice Pmi giungono dopo che nei mesi passati si sono succedute le revisioni al rialzo delle previsioni economiche sulla Russia da parte di diverse istituzioni internazionali.