Il 15, il 16 e il 17 marzo
Roma, 29 feb. (askanews) – Il 15, 16 e 17 marzo tornano in oltre 4.800 piazze italiane le Uova di Pasqua AIL; iniziativa posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla 31° edizione. Come da tradizione, è in programma l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, da 55 anni al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.
Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 13 euro; per sapere in quali piazze trovare i volontari dell’associazione dal 15 al 17 marzo basta andare su www.ail.it, o chiamare il numero 06 7038 6060 (attivo dal 12 marzo dalle 9 alle 17).
Le Uova AIL, al latte o fondente, sono riconoscibili grazie al logo dell’Associazione presente sulla confezione, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però – sottolinea l’associazione in una nota – proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.
L’Ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e dei suoi 16.000 volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. In particolare, AIL: finanzia la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue; sostiene servizi socioassistenziali; realizza le Case alloggio AIL vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura; organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa; finanzia servizi di supporto psicologico, offrendo l’opportunità di confrontarsi con un esperto in una fase così impegnativa della vita dei malati; finanzia attività di supporto legale, di mobilità sanitaria, e supporti economici; collabora a sostenere le spese per garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e per finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture specialistiche.
L’iniziativa verrà realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari che rappresentano per AIL il patrimonio più prezioso, e all’opera delle sue 83 sezioni.