Giro affari falso Parmesan fuori Ue a 2 miliardi di euro
Roma, 29 feb. (askanews) – “Salutiamo con grande favore l’approvazione del nuovo testo unico europeo sulle produzioni di qualità, che entrerà in vigore nei prossimi mesi e rafforzerà ulteriormente il ruolo dei Consorzi, la protezione di Dop e Igp e la trasparenza verso i consumatori”. Così Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, commenta il via libera alla riforma delle Ig da parte del Parlamento Europeo, arrivato nella giornata di ieri.
“Finalmente viene stabilito con chiarezza – spiega Bertinelli – che le Indicazioni geografiche non sono solo un fattore economico per chi le produce, ma sono anche un vero e proprio elemento di sviluppo territoriale per la loro zona di origine. Se consideriamo che le Ig per loro natura non possono essere delocalizzate, che nel 2021 un turista straniero su due ha visitato il nostro Paese in funzione dell’enogastronomia e che il turismo rappresenta circa il 15% del Pil italiano, risulta lampante l’importanza di questo nuovo regolamento che dà finalmente ai Consorzi gli strumenti per impegnarsi nello sviluppo del turismo esperienziale”.
“Infine, bisogna sottolineare come questa norma – prosegue il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano – permetta di rafforzare la tutela e la protezione delle Ig attraverso Internet. Stimiamo infatti che il giro d’affari del falso Parmesan fuori dall’Ue sia di 2 miliardi di euro, circa 200.000 tonnellate di prodotto, ossia oltre 3 volte il volume del Parmigiano Reggiano esportato. Perciò auspichiamo che questo sia il primo passo in un percorso di rafforzamento degli strumenti per la promozione e la tutela delle Ig non solo in Unione europea, ma in tutto il mondo”.