Come la Cina e il Giappone, anche Seoul affronta invecchiamento

Roma, 28 feb. (askanews) – Oltre alla Cina e al Giappone, anche la Corea del Sud si trova a dover affrontare una grave crisi d’invecchiamento della popolazione. Il tasso di fertilità della Corea del Sud – scrive oggi Nikkei Asia – è sceso a un altro minimo storico nel 2023. I dati dell’agenzia nazionale di statistica mostrano che il numero medio di nascite durante gli anni riproduttivi di una donna è stato pari a 0,72 nel 2023, in calo rispetto a 0,78 nel 2022.

Un paese ha bisogno di un tasso di fertilità pari a 2,1 affinché la sua popolazione rimanga stabile. La Corea del Sud è una delle società che invecchiano più rapidamente al mondo, il che apre alla prospettiva di un declino economico e di uno squilibrio sempre più marcato del sistema di welfare.

Nel marzo dello scorso anno, il presidente Yoon Suk Yeol ha partecipato a una riunione del comitato governativo dedicato proprio basso tasso di fertilità e ha sottolineato come negli ultimi 15 anni il Paese abbia speso più di 210 miliardi di dollari in politiche volte a invertire il trend della natalità, senza risultati apprezzabili.

Yoon si è impegnato a rivedere l’approccio del governo per concentrarsi sul rendere l’assistenza all’infanzia e l’istruzione più accessibili, aiutando allo stesso tempo i genitori a conciliare lavoro e famiglia.

La Corea del Sud è la terza economia dell’Asia orientale e, come le altre due principali, registra una grave crisi demografica. Ieri il governo giapponese ha annunciato che, secondo i dati preliminari, il numero di bambini nati nel paese è sceso al minimo storico nel 2023. L’anno scorso le nascite sono diminuite del 5,1% rispetto all’anno precedente, registrando un totale di 758.631. Il capo del gabinetto nipponi Yoshimasa Hayashi ha descritto il calo del tasso di natalità come “una situazione critica” e ha affermato che il governo adotterà “passi senza precedenti” per affrontarla.

In Cina la popolazione complessiva è diminuita di 2,08 milioni lo scorso anno a 1,4097 miliardi, rispetto a 1,4118 miliardi nel 2022, mentre le nascite sono diminuite del 5,6% a 9,02 milioni nel 2023.

A Taiwan, il tasso di fertilità è in calo da oltre un decennio e nel 2022 è sceso a 0,87 nascite per donna. Il Consiglio nazionale per lo sviluppo di Taipei ha evidenziato la tendenza delle persone a sposarsi più tardi, o a non sposarsi affatto, come fattori del declino.

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