Suonerà la giovane pianista romena Cristna Badita
Roma, 26 feb. (askanews) – Anche quest’anno l’Ambasciata di Romania in Italia celebra la festa del Martisor.
Martedì 27 febbraio presso la sede diplomatica avrà luogo l’evento “MARTISOR. Primavera musicale all’Ambasciata di Romania in Italia”, che segna, attraverso il recital eseguito dalla giovane pianista romena Maria Cristina Badita, la Festa del Martisor 2024. In programma musiche di: Wolfgang Amadeus Mozart, George Enescu, Frédéric Chopin, Maurice Ravel e Sergei Rachmaninoff.
L’evento è organizzato dall’Ambasciata di Romania in Italia, in partenariato con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, l’Accademia di Romania in Roma, il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest e l’Associazione Culturale romeno-italiana Propatria di Roma, nell’ambito del progetto Europa in Musica realizzato dal cluster EUNIC Roma.
In quest’occasione verranno offerti dei “Martisor” tradizionali romeni realizzati da Brândusa Trifan, artigiano presso il Museo Nazionale del Villaggio “Dimitrie Gusti” di Bucarest.
Maria Cristina Badita è nata a Bucarest il 15 marzo 2007, proviene da una famiglia di lunga tradizione musicale. Studia pianoforte classico dall’età di 5 anni con la rinomata insegnante Lucia Teodorescu. Maria Cristina frequenta attualmente il terzo anno del Collegio Nazionale di Musica “George Enescu”. La sua partecipazione a diversi concorsi internazionali le è valsa importanti premi e inviti a tenere recital in Spagna, a Barcellona e a Girona – luglio 2023. Maria Cristina ha vinto il 3° premio al “International Gloria Artis Music Competition” (Viena, febbraio 2022), il 1° premio al “Franz Liszt Center International Piano Competition” (aprile 2022), il 2° premio al “Medici International Music Competition” (Londra, luglio 2022), il 1° premio e la migliore esecuzione di un’opera di Maurice Ravel al “Carles and Sofia Piano Competition” (Spagna, luglio 2022). Il 28 ottobre 2023 Maria ha debuttato in concerto con un’orchestra sul palco dell’Ateneo Romeno di Bucarest, insieme all’Orchestra dei Medici.