Per presentare e raccontare La Processione mistica

Roma, 24 feb. (askanews) – Oggi alle 17.30 si terrà al Teatro Claudio di Tolfa (Roma) un evento speciale: l’incontro con la fotografa Valentina Vannicola, per presentare e raccontare La Processione mistica, un’opera fotografica lunga oltre 7 metri creata nell’ambito del suo progetto sul Purgatorio, realizzata con il sostegno del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e acquisita nel 2022 nella Collezione di Fotografia del Museo stesso. L’opera è ospitata fino al 3 marzo 2024 nella mostra Fuori Tutto: il nuovo allestimento della Collezione che mette in mostra la sperimentazione della scena creativa più attuale, tra le acquisizioni più recenti, i grandi maestri e le giovani generazioni.

L’evento al Teatro Claudio sarà un focus sulla genesi dell’opera fotografica comunitaria di Valentina Vannicola – dal territorio al museo, dal museo al territorio – che riporta quest’imponente opera nei luoghi della sua creazione: a Tolfa, nelle campagne della Tuscia a nord di Roma. Il progetto è stato realizzato in collaborazione del Museo Civico Archeologico di Tolfa, dell’Accademia d’alta moda e d’arte del costume Koefia di Roma e con il supporto del Comune di Tolfa. Insieme all’artista, interverranno Simona Antonacci, Responsabile Fotografia MAXXI Architettura, Benedetta Cestelli Guidi, docente universitaria e storica dell’arte e Giordano Iacomelli, direttore del Museo Civico Archeologico di Tolfa.

Esponente della staged photography – la tendenza della fotografia contemporanea a presentare come reali scene costruite secondo le dinamiche proprie della cinematografia – Valentina Vannicola ha esposto i suoi progetti in diverse gallerie e festival in Italia e all’estero: Brasile, Australia, Germania, Quatar, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Malta. Con La Processione mistica prosegue il suo progetto di ricerca sulla Divina Commedia di Dante Alighieri iniziato nel 2011 con L’Inferno di Dante.

Presentata nell’allestimento insieme a quattro ritratti, una video installazione, disegni, materiali di lavoro, abiti, accessori e il documentario di Alessandro Toscano, l’opera si ispira alla processione descritta da Dante nel XXIX Canto del Purgatorio. Al centro della foresta del Paradiso terrestre si dispiega un corteo di simboli: i sette candelabri, che segnano il passaggio dalla ragione alla luce della fede; i ventiquattro bianchi seniori; gli animali dell’Apocalisse, con le loro ali riveste di occhi; il grifone dorato, bianco e vermiglio, simbolo della natura terrena e divina di Cristo.

(segue)

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