18 enti e società ricerca da 8 Paesi contro rischi future pandemie
Roma, 23 feb. (askanews) – Il 13 e 14 febbraio, presso il Centro congressi dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS, si sono riuniti oltre 130 delegati in rappresentanza dei 18 enti e società di ricerca – provenienti da Italia, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Olanda, Portogallo, Lettonia, Svizzera – che fanno parte del Consorzio europeo AVITHRAPID (Antiviral Therapeutics for Rapid Response Against Pandemic Infectious Diseases). Si è trattato del primo incontro di un progetto che avrà una durata di 54 mesi.
Lanciato sotto l’Horizon research programme dell’Unione Europea, il progetto AVITHRAPID nasce con l’intento di combattere e prevenire più efficacemente le malattie infettive con potenziale pandemico. In particolare, l’obiettivo del progetto è quello di stabilire una pipeline di agenti antivirali basati su piccole molecole che possono essere ampiamente utilizzati e rapidamente sviluppati in terapie contro le malattie infettive emergenti. Il progetto di ricerca identificherà molecole che sono potenziali candidati farmacologici contro SARS-CoV-2, epatite e altri agenti patogeni. Inoltre, intende testare una piccola molecola contro il virus Zika in un trial clinico. Il tutto sfruttando anche l’intelligenza artificiale avanzata e la simulazione molecolare su larga scala. Per il coordinatore del progetto, Björn Windshügel della Fraunhofer Institute for Translational Medicine and Pharmacology ITMP di Amburgo, “essere preparati per future pandemie è estremamente importante. Noi vogliamo supportare questo identificando e sviluppando agenti antivirali contro le malattie infettive emergenti”.
L’I.N.M.I. Spallanzani si occuperà in particolare della verifica dell’efficacia di nuovi farmaci antivirali in vitro in laboratorio e in trial clinici in vivo. Del Consorzio AVITHRAPID fanno parte: Fraunhofer Gesellschaft zur Förderung der angewandten Forschung (Coordinator), Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” IRCCS, Elettra Sincrotrone Trieste SCOA, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Siena, Università degli studi di Cagliari, Università degli studi di Siena, Università degli studi di Roma Tor Vergata, Dompé farmaceutici SpA, Euresist Network GEIE, Université de Tours – Institut national de recherche pour l’agriculture, l’alimentation et l’environnement (INRAE), VSB Technical University of Ostrava, First Health Pharmaceuticals B.V., Instituto de Medicina Molecular Joao Lobo Antunes, Latvijas Organiskas Sintezes Instituts, Swiss Tropical and Public Health Institute, Chelonia SA.