Alla vigilia del secondo anniversario dell’invasione russa
Roma, 23 feb. (askanews) – Alla vigilia del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il Consiglio Ue ha adottato il tredicesimo pacchetto di sanzioni nei confronti del regime di Mosca, incentrato “sull’ulteriore limitazione dell’accesso della Russia alla tecnologia militare, come quella dei droni, e sull’elenco di ulteriori società e individui coinvolti nello sforzo bellico russo”, si legge nella nota che conferma il varo delle nuove misure restrittive. “Con questo nuovo pacchetto la lista delle persone e entità nel mirino delle sanzioni supera le 2000 voci, precisa il Consiglio Ue, “infliggendo un duro colpo all’esercito e alla difesa della Russia”, ché “il sostegno dell’Ue all’Ucraina e al suo popolo resta invariato. L’Europa è unita e determinata a continuare a difendere i propri valori e i propri principi fondativi”.
Intanto Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto sapere che non intende firmare alcun accordo simile a quelli di Minsk, che miravano a stabilizzare la situazione in Ucraina: “Non vogliamo ripetere gli accordi di Minsk (…) Non crediamo in nuovi conflitti congelati”, ha detto Zelensky in un’intervista a Fox News.
“Non è una situazione di stallo. Infatti, (la situazione) nell’est è molto complicata, mancano alcune armi, loro (l’esercito russo) hanno la superiorità aerea, superiorità in termini di forze sul campo”, ha sottolineato parlando del conflitto e ricordando ai partner occidentali la necessità di armi. Il presidente ucraino ha aggiunto che Kiev intende lanciare un’altra controffensiva, ma non ha rivelato dettagli specifici.