Boccia (Pd): non basta, estendere anche a lavoratori e malati
Roma, 22 feb. (askanews) – La commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato l’emendamento al decreto elezioni che consentirà agli studenti fuori sede, in via sperimentale, di votare per le prossime elezioni europee. Lo ha comunicato il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a margine della seduta.
L’opposizione tuttavia fa sapere che in Aula continuerà a chiedere che la possibilità di votare fuori dalla propria regione di residenza venga estesa anche ai lavoratori e a chi si trova lontano da casa per motivi di salute.
“Abbiamo sostenuto il voto agli studenti fuori sede ma ovviamente non basta – ha detto Boccia – perché in Aula presenteremo un emendamento che consentirà anche ai lavoratori fuori sede e a chi ha problemi sanitari ed è fuori regione di votare perchè nel 2024 non è possibile che ci sono delle regioni, penso alla Calabria, che ha tantissimi residenti che vivono in regioni del Nord e non hanno la possibilità di tornare per votare. Insomma, quindi bene per gli studenti ma serve aggiungere anche i lavoratori e coloro che sono fuori regione per ragioni sanitarie”.
Una posizione di fatto condivisa da Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione: “Approvato l’emendamento per consentire il voto agli studenti fuori sede. Un primo risultato raggiunto anche grazie al lavoro fatto da Azione in I Commissione al Senato, ma non basta. Escludere i lavoratori è sbagliato e incalzeremo la maggioranza affinché rimedi a questo errore”, scrive su X.