Il lungo lavoro di Alessandro Masnaghetti primo passo per le Uga
Milano, 21 feb. (askanews) – Il cartografo e critico enologico Alessandro Masnaghetti ha realizzato la “Carta dei Vigneti e delle Zone di Franciacorta”, frutto di un lavoro di tre anni su un territorio grande poco meno di quattromila ettari vitati. Lo storico collaboratore di Veronelli, ha diviso in 134 zone le colline che vanno da Brescia fino all’estremità più a Sud del Lago d’Iseo, “cercando di trovare il giusto equilibrio tra dettaglio, estensione delle zone, storia e tradizione”.
Il progetto è partito dallo studio del Catasto napoleonico stilato all’inizio dell’Ottocento, lo stesso alla base dell’introduzione ufficiale in Borgogna dei “lieux-dits”. “La valorizzazione di un vino può e deve passare anche attraverso la valorizzazione della terra – ha spiegato Masnaghetti, ribattezzato “Map Man” per il suo lavoro in diverse Denominazioni italiane – e la valorizzazione della terra non può prescindere dal riconoscimento e dalla regolamentazione di nomi e di luoghi, tanto più che la Franciacorta ha potuto dare a questo lavoro sul campo delle basi storiche incontestabili”.
Nelle intenzioni del Consorzio Franciacorta la Carta dei vigneti vuole creare un linguaggio comune che descriva la Denominazione permettendone una lettura immediatamente fruibile, ma soprattutto sarà la base di partenza del lungo iter per giungere alla definizione delle Unità geografiche aggiuntive (Uga).