Garrone, Orsini, Gozzi e Marenghi. Al via giovedì consultazioni saggi
Roma, 11 feb. (askanews) – Nuova tappa nella corsa per la successione a Carlo Bonomi. Domani, a mezzanotte, scadrà il termine per presentare le candidature alla presidenza di Confindustria. La Commissione di designazione dell’associazione, formata da Mariella Enoc, Andrea Moltrasio e Ilaria Vescovi, è in attesa delle candidature che andranno sostenute per iscritto da almeno il 10% dei voti rappresentati nell’assemblea o dei componenti del Consiglio generale. In sostanza ci vorranno minimo 18 espressioni di appoggio per superare questa prima fase.
Entro martedì, dunque, si alzerà ufficialmente il sipario sui nomi dei candidati. Al momento le carte restano ancora coperte, ma in pista ci sarebbero quattro industriali, quasi tutti espressione del mondo imprenditoriale del Nord. Due ricoprono attualmente la carica di vicepresidente: si tratta di Emanuele Orsini (Emilia Romagna), e Alberto Marenghi (Lombardia). Ai nastri di partenza anche il ligure Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ed Edoardo Garrone, anche lui ligure e presidente di Erg e Sole 24 Ore.
Dopo questa primo passaggio, i candidati potrebbero ridursi a due se, come nella tradizione confindustriale, si cercheranno accordi e alleanze in nome di una visione comune. Una mossa suggerita anche dalla necessità di non disperdere i voti e di non apparire eccessivamente divisi al di fuori dell’associazione.
In settimana partirà anche il “tour” nazionale di Enoc, Moltrasio e Vescovi. I tre saggi apriranno le consultazioni con la base imprenditoriale giovedì 15, a Milano, nelle sede di Federchimica. Seconda tappa sarà Bologna il 16 febbraio. Poi i tre si sposteranno a Torino il 23 febbraio. Il 28 e 29 febbraio saranno a Roma nella sede di Confindustria. Il primo marzo di nuovo a Milano, questa volta in Assolombarda. Il 9 marzo a Padova e come tappa finale ci sarà Napoli l’11 marzo.
Al termine delle consultazioni, i saggi individueranno i nominativi dei candidati che saranno chiamati ad ufficializzare l’accettazione della candidatura e ad illustrare il proprio programma in occasione del Consiglio Generale del 21 marzo.
Il nuovo leader di Confindustria verrà designato, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei votanti, il 4 aprile dal Consiglio generale e sarà poi eletto dall’assemblea dei delegati in programma per il 23 maggio.