Travolta fa il ballo del qua qua. Dargen: non faccio politica
Roma, 8 feb. (askanews) – La commozione di Giovanni Allevi sul palco del Teatro Ariston; il messaggio contro il femminicidio del cast di Mare Fuori; Giorgia che incanta il pubblico; la gag di Amadeus con Fiorello e John Travolta, nel ballo del qua qua. E poi tanta musica: 15 artisti che si esibiscono, presentati da altrettanti colleghi.
Nel giorno in cui Youtube diffonde la lista delle tendenze musicali – con Geolier in cima – lo stesso rapper napoletano conquista il gradino più alto della classifica provvisoria della seconda serata. Geolier chiude la serata davanti a Irama in seconda posizione, al terzo posto Annalisa, al quarto Loredana Bertè e Mahmood al quinto. Una classifica frutto della votazione delle radio e del televoto.
Il momento più commovente è il racconto di Allevi che torna a suonare davanti al pubblico dopo quasi due anni di stop a causa della malattia (un mieloma multiplo) che lo ha costretto a cure, ricoveri. “All’improvviso mi è crollato tutto”, dice il maestro.
“Non suono più il pianoforte davanti ad un pubblico da quasi due anni. Nel mio ultimo concerto, alla Konzerthaus di Vienna, il dolore alla schiena era talmente forte che sull’applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello. E non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima”.
Commosso, emozionato, davanti al pubblico del 74mo Festival della canzone italiana, Allevi si toglie il cappello per “liberarsi definitivamente dal peso del giudizio esterno” mostrando senza timore la sua chioma argentata. Poi torna a suonare il pianoforte: ho due vertebre rotte, mi tremano le mani ma suonerò con tutta la mia forza”, annuncia prima di presentare “Tomorrow”, perché “domani, per tutti noi, ci sia sempre ad attenderci un giorno più bello”.
Quindici gli artisti in scaletta nella seconda serata, ognuno dei quali presentato da un collega in gara. Co-conduttrice della serata Giorgia: tight nero, pantaloncini corti e stivali neri, camicetta bianca, capelli raccolti, è entrata sul palco dell’Ariston intonando “E poi”, che quest’anno compie 30 anni.
Da segnalare anche Dargen D’Amico che dopo la sua esibizione ha precisato le sue parole di ieri sul cessate il fuoco in Medio Oriente: “Posso fare una precisazione sulle mie parole di ieri sera? Perché ho letto la parola ‘politico’ vicino al mio nome. Non volevo essere politico. Ho commesso molti peccati, anche gravi. Ma non ho mai pensato di avvicinarmi alla politica, il mio messaggio era semplicemente guidato dall’amore e dalla sensazione che abbiamo sempre più cose in comune e su quelle mi vorrei concentrare”.
Di Serena Sartini