Inflazione attesa da consumatori eurozona su 12 mesi a minimi 2 anni
Roma, 6 feb. (askanews) – Nuova scivolata dell’euro, a 1,0726 dollari a tarda mattina, dopo una leggera risalita nelle ore precedenti, la valuta condivisa si attesta ai minimi da metà novembre. Da ieri il dollaro è tornato a apprezzarsi energicamente dopo che nel fine settimana Jay Powell, il presidente della Federal Reserve, la Banca centrale statunitense, ha rilasciato dichiarazioni che hanno nuovamente ridimensionato le aspettative sulla portata dei tagli dei tassi di interesse attesi per quest’anno.
Nell’area euro intanto i dati sugli ordinativi dell’industria della Germania hanno mostrato una forte ripresa a dicembre, che in prospettiva fa sperare in un miglioramento del quadro. Ma intanto l’ultima indagine condotta dalla Bce ha registrato che le aspettative di inflazione dei consumatori nell’area euro sui prossimi 12 mesi sono scese ai minimi da due anni a questa parte.
Sono all’opposto leggermente risalite le aspettative dei consumatori sull’inflazione più a lungo termine, sull’insieme dei prossimi tre anni. Ma generalmente il quadro che si trova davanti l’istituzione europea sembra quello di una economia meno solida rispetto agli Stati Uniti, quindi la prospettiva di riduzioni del costo del danaro potrebbe avere meno ostacoli.