La piattaforma a gestire più di 4 milioni di squadre
Milano, 5 feb. (askanews) – Nato nel 2020 a Porto Sant’Elpidio nelle Marche dall’idea di un gruppo di amici appassionati del Festival di Sanremo, FantaSanremo si trasferisce sul Web nel 2021, ed esplode in modo clamoroso durante l’edizione 2022 del Festival. Crescendo a ritmi altissimi (10x anno su anno), l’organizzazione decide di adottare le soluzioni Amazon Simple Storage Service (Amazon S3 e Amazon CloudFront) per assicurare agli utenti la più alta affidabilità possibile, contenendo i costi. Per l’edizione 2023 e per garantirsi un futuro ancora in crescita, FantaSanremo ha adottato anche Amazon API Gateway e AWS Lambda per semplificare le attività di sviluppo e gestione, che ha portato a: ” 3x la velocità della piattaforma rispetto alla soluzione precedente ” 4,2 milioni le squadre gestite nell’edizione 2023 ” 30% la riduzione dei costi di gestione delle squadre ” 7 milioni il picco di utenti gestiti durante la trasmissione TV
Nato nel 2020 come evoluzione di uno dei gruppi di ascolto del Festival di Sanremo, FantaSanremo ha realizzato la sua prima edizione in modalità completamente offline, in un bar di Porto Sant’Elpidio. La meccanica del gioco è simile a quella dei fantasy game, in cui si compone una squadra virtuale composta da personaggi reali (in questo caso i cantanti del Festival) grazie ai quali si ottengono o si perdono punti a seconda del comportamento in gara.
L’anno successivo, complice la pandemia e quindi l’impossibilità di ritrovarsi al bar, un gruppo di appassionati crea un sito Web pensato per ospitare un centinaio di squadre. Rapidamente, grazie al passaparola sui social, le squadre diventano circa 50mila, prefigurando un successo che puntualmente arriverà anche negli anni successivi, con una crescita che ha portato oggi la piattaforma a gestire più di 4 milioni di squadre e 7 milioni di utenti nei momenti di picco.
FantaSanremo e le altre iniziative, nate sull’onda del successo della prima, sono state gestite, sotto il profilo IT, direttamente dal CTO dell’organizzazione, insieme al supporto del Partner AWS Bolket.
Il vero salto di qualità, FantaSanremo lo realizza quando, in previsione di gestire un numero di squadre e di utenti sempre più elevato, decide di cambiare provider di servizi cloud scegliendo AWS. “Sulla base del consiglio fornito dal partner Bolket, abbiamo deciso di adottare il cloud AWS per la vastità dei servizi proposti, la possibilità di contare su un’ampia documentazione e il supporto tecnico senza rivali” dice Giacomo Piccinini, co-founder di FantaSanremo, “avevamo inoltre la necessità di implementare un sistema affidabile anche in presenza di grandi picchi (quelli delle giornate del Festival), scalabile, economicamente sostenibile e sicuro”.
Nel frattempo, a FantaSanremo si era già affiancata un’altra iniziativa, FantaEurovision, con meccaniche simili al primo ma basato sull’evento Eurovision Song Contest. “La nostra intenzione”, prosegue Piccinini, “era ed è quella di posizionarci come leader del settore della gamification e second screen experience, creando nuovi giochi e nuovi format da applicare a trasmissioni televisive ma anche a progetti editoriali e di marketing”.