Normalità e semplicità di comportamento: valore umano oltre al successo sportivo

Roma, 1 feb. (askanews) – La squadra italiana di tennis che ha vinto la coppa Davis ha dimostrato “uno straordinario e ammirevole spirito di squadra, che si è visto in quei giorni in ogni momento”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ringraziando uno per uno gli atleti protagonisti dell’impresa oggi presenti al Quirinale, e in particolare il capitano non giocatore Fabio Volandri, del quale ha riconosciuto i meriti nella “preparazione, nelle scelte, nella capacità di trasmettere la concentrazione anche nei momenti difficili”. Yannik Sinner, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi, Simone Bolelli, Lorenzo Musetti e Andrea Vavassori e anche Matteo Berrettini, presente anche se impossibilitato a giocare in occasione delle fasi finali della competizione.

Il capo dello Stato non ha nascosto la sua passione per lo sport della racchetta, ha rivendicato di aver seguito molti match di coppa Davis e “per intero” quelli con Olanda, Serbia e Australia. “47 anni (dall’ultimo successo dell’Italia in Davi, quello contro il Cile, ndr) sono stati un lungo periodo ma non è soltanto questo motivo per il quale vi ringrazio a nome dei nostri concittadini; ma per quello che avete manifestato costantemente: spirito di squadra, coesione, e una normalità e semplicità nel comportamento che ha affiancato al successo sportivo il valore umano”.

“47 anni – ha proseguito Mattarella – è stata una attesa lunga, non per voi, nessuno di voi era nato quando c’è stata la vittoria sul Cile, ma io ricordo bene la vittoria di Panatta, Barazzutti, Bertoluccci, Zugarelli e Pietrangeli capitano. Per la verità ricordo un altro incontro, la mitica semifinale del 1960 in Australia in cui Pietrangeli e Sirola sconfissero gli Stati Uniti. Sono convinto che non sarà un lungo intervallo per la prossima scadenza di vittoria”, ha agginto.

“L’entusiasmo suscitato ha comportato altro vantaggio, un altro beneficio: avete sospinto molti giovani a dedicarsi al tennis, questo arricchisce la platea e la nostra capacità di esprimere talenti”, ha detto ancora Mattarella, che, dopo aver ricordato anche i recenti risultati di Sinner e di Bolelli-Vavassori nel doppio agli Open d’Australia, ha ricordato la prossima scadenza sportiva delle Olimpiadi: “Nessuna pressione, però, ragazzi siamo certi che farete il meglio”.

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