E’ composta da 35 vigneron che coltivano circa 350 ettari di vigna

Milano, 25 gen. (askanews) – I 35 vignaioli umbri che aderiscono alla Federazione italiana vignaioli indipendenti (Fivi) hanno deciso costituito ufficialmente la Delegazione Fivi Umbria, seguendo l’esempio dei loro colleghi di altre regioni.

“La Delegazione nasce dal desiderio dei vignaioli umbri di far conoscere la filosofia che li anima e che li accomuna, di promuovere e comunicare una viticoltura dove il protagonista è il territorio e il viticoltore ne è il custode” ha spiegato Alessandro Lanterna, eletto Delegato dai soci riuniti in assemblea, insieme ai vicedelegati Giampaolo Tabarrini e Luigi Celentano.

“Tutto questo rappresenta sicuramente un valore aggiunto, anche in termini economici, non solo per le singole realtà ma per tutto il settore vitivinicolo a livello regionale” ha proseguito Lanterna, aggiungendo che “il desiderio è che il marchio Fivi riportato nelle nostre bottiglie, possa dare un valore aggiunto al consumatore, a garanzia del fatto che dietro a quello che sta bevendo, c’è un circuito produttivo gestito integralmente dal vignaiolo, dal vigneto alla bottiglia”. “Questo approccio è realtà storica dell’Umbria dove, da sempre, piccole e medie aziende tramandano le radici della viticoltura e si impegnano a svilupparne le potenzialità” ha sottolineato il delegato umbro, che ha concluso affermando che “sarà questa un’occasione di collaborazione e confronto tra noi soci vignaioli umbri, che intenderemo poi estendere e rappresentare nei tavoli istituzionali come voce di chi vive tutti i giorni la realtà delle aziende del territorio”.

I vignaioli umbri associati sono custodi di circa 350 ettari di vigneti. La Fivi, organizzazione senza scopo di lucro nata nel 2008, associa oggi complessivamente 1.700 vignaioli che coltivano più di 15mila ettari di vigna in tutta Italia.

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