A Castelnuovo Berardenga ci saranno un convegno e la gara di potatura

Milano, 24 gen. (askanews) – Si terrà venerdì 15 e sabato 16 marzo all’Agricola San Felice di Castelnuovo Berardenga (Siena) la seconda edizione del “Festival del potatore della vite”, ideato e organizzato da Simonit&Sirch, gruppo internazionale specializzato nella consulenza e formazione nell’allevamento della vite. La due giorni prenderà il via alle 10 con il convegno dal titolo “Vigna e acqua: design sostenibile” che vedrà intevenire, tra gli altri, i docenti Attilio Scienza (Università di Milano), Isabelle Kuntzmann (Università di Tolosa), Paolo Tarolli (Università di Padova) e Alain Deloire (Università di Montpellier). Nel pomeriggio (dalle 15 alle 17) seguirà una tavola rotonda con produttori e tecnici italiani, portoghesi, spagnoli e californiani.

Il “pruning contest” si terrà il 16 marzo ed aperta a tutti coloro, italiani e stranieri, che vorranno mostrare le proprie abilità in una competizione che premierà accuratezza dei tagli e velocità. Vi prenderanno parte cento potatori, che disputeranno gare individuali (55) e a squadre (15 squadre di 3 componenti). Speaker della gara sarà Francesco Quarna di Radio Deejay, mentre la giuria sarà costituita da tecnici Simonit&Sirch e da esperti internazionali di potatura. A fare da contorno alla gara, musica, stand, degustazioni e una serie di attività collaterali legate al mondo agricolo, fra cui laboratori artigianali e atelier tecnici, ad iniziare da quello delle forbici tenuto dalla Felco, partner tecnico della manifestazione, che gode del Patrocinio del Consorzio Chianti Classico, del Comune di Castelnuovo Berardenga e dell’Associazione stampa agroalimentare italiana (Asa).

Gli stand apriranno alle 9 e le gare inizieranno alle 10, così come le attività collaterali: un’esibizione di “freestyle e acrodunking basketball” e di taglio con ascia, sega e motosega. Inoltre un Mastro bottaio rivelerà i segreti del costruire le botti, si potrà assistere alla lavorazione dei vigneti con i cavalli, e ammirare dall’alto le stupende colline senesi dall’elicottero dell’alpinista Simone Moro. In collaborazione con il Consorzio Chianti Classico saranno allestite postazioni dove degustare le migliori etichette di Chianti Classico e ci saranno diversi punti truck-food con specialità locali. Ai più piccini sarà riservato un orto e un angolo di un vigneto, dove potranno piantare una barbatella di vite, contrassegnandola con il proprio nome e la data, dando così vita ad un vigneto simbolico, di buon auspicio per il futuro.

Dopo il successo della prima edizione, svoltasi il 9 marzo 2019 in Franciacorta, la manifestazione si sposta dunque nei vigneti di San Felice, azienda partner del Festival, che da anni applica il metodo di potatura di grande successo ideato da Marco Simonit e Pierpaolo Sirch (oggi consulenti di alcune tra le maggiori aziende vitivinicole d’Europa), e ospita i corsi della Scuola italiana di potatura della vite.

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