Attendiamo le solite imbarazzanti scuse di Regione e Giunta
Milano, 19 gen. (askanews) – “Trenord non è stata in grado di garantire gli standard minimi di servizio, per quanto riguarda 24 direttrici su 40. Ventiquattro direttrici, per le quali, lo scorso novembre, il numero di ritardi e soppressioni ha fatto sì che l’indice di affidabilità superasse lo standard minimo”. Lo ha sottolineato in una nota il capogruppo del M5s nel Consiglio regionale della Lombardia, Nicola Di Marco, commentando i dati relativi agli indici di affidabilità del mese di novembre del servizio di trasporto ferroviario regionale offerto da Trenord.
“Ora attendiamo le solite imbarazzanti scuse di Regione Lombardia e della Giunta, che darà la colpa alla rete, al caldo, alle gallerie, magari a Fedez e Chiara Ferragni, mentre i pendolari continuano a subire i disagi di un servizio non all’altezza. In più sono scattati anche gli adeguamenti Istat ai titoli di viaggio, che Regione non ha voluto sterilizzare. Oltre al danno la beffa per i pendolari” ha aggiunto.
“Se da un lato è vero che i disastrosi dati di novembre faranno scattare gli sconti sugli abbonamenti per le direttrici interessate, dall’altro una gran parte dei pendolari che si servono delle linee in questione non potrà usufruirne. Questo perché solo i possessori di un abbonamento univocamente legato alla linea possono usufruire degli sconti. Il pendolare che usa treno e metropolitana o treno più autobus e per questo è in possesso di un abbonamento ‘Io viaggio in Lombardia’ non può richiedere lo sconto, perché Regione Lombardia, nel 2024, non è in grado di stabilire con certezza su quale direttrice il pendolare abbia viaggiato. Già nella passata legislatura il M5s ha chiesto di intervenire per risolvere la questione, ma Regione Lombardia ha confermato di non essere in grado di farlo. Benvenuti nell’eccellenza” ha concluso.