Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale tre nuovi decreti attuativi della delega fiscale che riguardano il contenzioso tributario, modificando lo Statuto dei diritti del contribuente e il Decreto Legislativo n. 221 del 30 dicembre 2023, che tratta delle disposizioni in materia di adempimento collaborativo. Questi decreti si aggiungono a un totale di cinque che hanno completato l’intero iter, compresa la pubblicazione.
Il Decreto Legislativo n. 219 del 30 dicembre 2023 – evidenzia Gianluca Buselli, consigliere d’amministrazione della Cassa dei ragionieri e degli esperti contabili – introduce l’autotutela obbligatoria e facoltativa nel contenzioso tributario, distinguendo tra illegittimità manifesta e non. L’Amministrazione finanziaria è tenuta o ha la facoltà di annullare totale o parzialmente l’atto o rinunciare all’imposizione. Inoltre, il decreto istituisce l’articolo 10-nonies della Legge 212/2000, obbligando le persone fisiche e le società di persone in contabilità semplificata a consultare una banca dati prima di presentare l’interpello. La risposta della banca dati costituisce legittimo affidamento, escludendo sanzioni e interessi se il contribuente si adegua.
Il Decreto Legislativo n. 221 del 30 dicembre 2023 potenzia il regime di adempimento collaborativo, intervenendo sull’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 128/2015. Specifica che il sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale del contribuente aderente al regime – conclude Buselli – deve essere certificato da professionisti indipendenti, iscritti all’Albo degli avvocati o dei dottori commercialisti ed esperti contabili, garantendo la conformità ai principi contabili.
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