Iscrizioni online fino al 4 febbraio

Milano, 9 gen. (askanews) – A partire dal 12 febbraio si svolgerà Raccontami2024, la quinta rilevazione sui senza dimora promossa dal Comune di Milano e che sarà realizzata in collaborazione con la Fondazione “Ing. Rodolfo Debenedetti” e con le numerose realtà del privato sociale che operano nel campo dei servizi a favore delle persone senza dimora e a contrasto della grave marginalità adulta. L’obiettivo del progetto, che prevede il reclutamento di mille volontari, è contare e intervistare le persone senza dimora presenti nel territorio della città di Milano per fornire una fotografia attuale del fenomeno e costruire risposte adeguate ai bisogni sempre più complessi che si manifestano, cercando di comprendere i profili, le necessità delle persone senza dimora e le dinamiche che conducono alla marginalità e alla povertà estrema.

“Se la rilevazione dello scorso giugno ci ha fornito dati molto utili per inquadrare la situazione della grave marginalità a Milano, – ha commentato in una nota l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – quella di febbraio ci permetterà, con ogni probabilità, di perfezionare il lavoro raggiungendo un numero di persone più elevato e ottenendo da loro adesioni e risposte migliori. Grazie al potenziamento delle strutture di accoglienza messo in campo attraverso il Piano freddo, infatti, sarà più semplice per i volontari intercettare, con l’aiuto di operatrici e operatori sociali che lavorano nei centri, uomini e donne senza dimora che spesso, in strada, sono più restii a partecipare alla rilevazione qualitativa. Per questo chiediamo la collaborazione di tutte e tutti: sappiamo che i milanesi sono molto sensibili a questo tema e siamo certi che non faranno mancare la loro partecipazione”.

La rilevazione si svolgerà in due momenti e avrà bisogno di circa mille volontari e volontarie: si partirà lunedì 12 febbraio quando, tra le 20 e l’una di notte, squadre di almeno tre volontari, guidati da coordinatrici e coordinatori più esperti, si muoveranno all’interno della città per contare e intervistare le persone senza dimora che vivono per strada. Le aree saranno percorse principalmente a piedi, ma in alcuni casi sarà necessario un mezzo di trasporto proprio (bicicletta, auto). Da martedì 13 a venerdì 16 febbraio il lavoro si svolgerà, tra le 18 e le 22, all’interno delle strutture di accoglienza cittadine per intervistare gli ospiti.

Durante la rilevazione dello scorso giugno, a cui hanno partecipato oltre 700 cittadine e cittadini volontari, sono stati incontrati 2021 senza dimora, pari a circa lo 0,15% della popolazione milanese. Il 39% delle persone rintracciate in strada si concentrava nel territorio del Municipio 1. Oltre al centro storico, le presenze più significative sono state rilevate nei Municipi 2 e 3 (rispettivamente il 18% e il 13% del totale). Si trattava per circa il 90% di uomini che, in due terzi dei casi, hanno un’età superiore ai 35 anni. Le persone in strada hanno dimostrato una discreta conoscenza dei servizi dedicati: nel complesso, infatti, il 52% ha detto di incontrare le unità mobili almeno una volta a settimana. I bisogni espressi nel corso delle interviste qualitative fanno emergere la necessità di custodire oggetti personali (62%), di avere accesso ai servizi di tipo sanitario (52%), a una connessione internet (46%) e a vestiti puliti (46%). Per dare il proprio contributo i volontari dovranno compilare, entro il 4 febbraio, un modulo online.

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