E per critiche a governo locale
Roma, 21 dic. (askanews) – Ekaterina Duntsova, 40 anni, una politica russa indipendente e giornalista, è stata citata in giudizio dalla giustizia russa dopo aver dichiarato di volersi candidare alle elezioni presidenziali (17 marzo 2024), secondo l’Afp.
Duntsova ha dichiarato che i pubblici ministeri della città di Rzhev, 200 chilometri a ovest di Mosca, l’hanno convocata dopo l’annuncio della sua candidatura e per aver criticato il governo in carica in un post.
La politica russa ha dichiarato sui social che a quasi due anni dall’inizio della guerra in Ucraina la Russia “si sta allontanando dai diritti e dalle libertà, dall’amore e dalla pace, da un bel futuro”.
Duntsova, giornalista e deputata municipale di Rzhev, ha detto di non nutrire illusioni sulle sue possibilità alle elezioni presidenziali per cui ancora il presidente Vladimir Putin non ha annunciato la candidatura, che però è data per scontata, come la vittoria. Per avere la possibilità di presentarsi al voto, la candidata deve prima raccogliere 300.000 firme dagli elettori aventi diritto. Ieri ne aveva “più di 10.000”. “Sono davvero un’idealista (…) Voglio credere che questa sia la strada da percorrere”, ha detto.