In un anno quasi tutti ministri Ue parlano di sovranità alimentare
Roma, 20 dic. (askanews) – “In Europa dicevano che saremmo stati isolati come governo, ma questo isolamento non c’è. Anzi la Ue vuole da noi un altro ruolo rispetto a quello che abbiamo avuto”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso dell’assemblea nazionale di Coldiretti che ha portato alla rielezione di Ettore Prandini alla guida dell’associazione.
“In Europa – ha detto il ministro – è necessario approcciarsi a dinamiche complesse che richiedono anni di applicazione. Noi abbiamo lavorato in nome delle nuove sfide, ad esempio il tema della sovranità alimentare trattato da Ettore Prandini, un tema che io ho raccolto. Penso – ha proseguito Lollobrigida – che sia legittimo apprezzare che dopo un anno quasi tutti i ministri europei parlino oggi di sovranità alimentare e ne parlino in termini europei”.
Ribadendo il rischio insito nell’affidarsi a filiere lunghe, il ministro ha nuovamente sottolineato che “la sovranità alimentare ci garantisce rispetto a questi rischi e per questo l’Unione Europea oggi torna a parlare di produzione e comincia a non considerare più l’agricoltura, la pesca e l’allevamento come nemici della sostenibilità ambientale. Bisogna tornare a investire sulla agricoltura”, ha concluso.