Pronto a fine 2024, omaggio a Duca che fondò la Ca’ Granda nel 1456
Milano, 14 dic. (askanews) – Il cantiere del nuovo “Padiglione Sforza” del Policlinico di Milano ha appena raggiunto il tetto del primo dei due blocchi verticali, ai quali si aggiungerà un corpo centrale, e il completamento della struttura è previsto per la fine del 2024. È quanto emerso durante una cerimonia per fare il punto della situazione in vista dell’ingresso del primo paziente, atteso per la prima metà del 2025. La nuova struttura, ha spiegato il presidente del Policlinico di Milano, Marco Giachetti, permetterà di uscire dalla “logica a padiglioni” del passato unendo le funzioni principali in un monoblocco, così come aveva voluto Francesco Sforza quando fondò la Ca’ Granda nel 1456.
“In omaggio al Duca, che pose le basi di una grande casa per l’accoglienza e la cura, oggi in questa occasione vi annuncio che il nuovo grande edificio prenderà il nome di Padiglione Sforza” ha aggiunto Giachetti ricordando che sono passati quattro anni da quando, il 27 novembre 2019, è stata posata la prima pietra di questo nuovo edificio. La gestione dell’accesso alle cure prevederà una separazione delle attività di degenza dalle attività diurne dei pazienti esterni. Nell’edificio centrale si concentreranno le attività chirurgiche e la maggior parte delle attività di degenza, completate dal Padiglione Guardia. Accanto saranno attivi tre ulteriori padiglioni dedicati a funzioni di ricovero specifiche.
Le attività di diagnostica di laboratorio saranno concentrate in quattro padiglioni dedicati, in modo da potenziare i collegamenti con i reparti e ottimizzare i flussi dei dati e dei campioni biologici. “Oggi non è facile fare i lavori, è tutto più costoso, lo sappiamo tutti, qualche problema c’è sempre, però chi si ricorda com’era un anno fa qui può vedere che il progresso è stato fatto in maniera molto rapida” ha osservato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il sopralluogo. “Ognuno fa la sua parte: le strutture del Policlinico, la generosità di tanti benefattori milanesi, il governo e noi quello che facciamo è supportare e posso garantire che l’apertura della M4 avverrà dopo le vacanze dell’anno prossimo, siamo in linea coi tempi, e per questo ospedale l’apertura della fermata sarà molto importante” ha aggiunto.
L’attuale ospedale, ha ricordato il direttore generale del Policlinico, Ezio Belleri, è formato da numerosi padiglioni. “Un fattore che è stato determinante durante la pandemia da Covid-19, dove ha fatto la differenza per la separazione dei flussi e per l’isolamento delle persone colpite dal virus. È stato inoltre indispensabile per mettere a punto una diversa gestione dei percorsi di cura, oltre che per una rapida capacità di adattamento nel plasmare le funzioni ospedaliere in relazione ai bisogni emergenti. Abbiamo aggiornato il progetto del nuovo Policlinico facendo tesoro di tutto questo, ridisegnando la distribuzione delle funzioni nell’ottica di una maggiore efficacia”ha aggiunto.