Voluto dal Masaf e realizzato dal Crea in collaborazione con Sian
Roma, 13 dic. (askanews) – Un collettore di tutte le informazioni statistiche, amministrative, cartografiche e ambientali inerenti alla materia forestale, operativo e consultabile come servizio pubblico sul sito del Ministero dal primo gennaio 2024. E’ stato presentato oggi il Sistema Informativo Forestale Nazionale (SINFor), voluto dal Masaf e realizzato dal Crea, con i suoi Centri Politiche e Bioeconomia e Foreste e Legno – in collaborazione con il Sian (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) su mandato del Masaf.
Un sistema in grado di fornire una conoscenza affidabile e puntuale dello stato di salute delle foreste e del settore forestale, indispensabile per l’elaborazione delle politiche sia di tutela del patrimonio boschivo nazionale sia di valorizzazione dei servizi ecosistemici sia di mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Il Sistema Informativo Forestale Nazionale (SINFor), nasce con l’obiettivo di raccogliere, uniformare e aggiornare tutti i dati geografici e le informazioni statistiche sulle foreste, per garantire una conoscenza omogenea, necessaria allo sviluppo del settore e alla salvaguardia del patrimonio forestale nazionale, cioè il 34% del territorio italiano, e delle sue filiere produttive, ambientali e socio-culturali.
Si tratta di uno strumento strategico innovativo di supporto alla Strategia Forestale Nazionale e alla programmazione, pianificazione e gestione delle foreste e del settore forestale grazie ad una piattaforma on-line (sistema di supporto decisionale, DSS – Digital Support System), a disposizione di tutti (privati, amministrazioni ed enti pubblici e/o competenti sul territorio). È composto dalla Carta forestale nazionale e dal Database foreste, strettamente interconnessi fra loro.
Il Crea ha realizzato un importante lavoro di coordinamento tra le istituzioni dello Stato, le Regioni e Province Autonome, gli Enti e gli Istituti pubblici, privati e i principali stakeholder di settore competenti in materia. Con i suoi Centri di ricerca Politiche e bioeconomia e Foreste e Legno, infatti, ha messo a disposizione competenze, conoscenze e l’ampia esperienza maturata finora nel settore forestale, ponendosi come interlocutore privilegiato in questo ambito e risultando gestore affidabile di un prodotto innovativo e funzionale alle esigenze e necessità conoscitive della politica, della programmazione e della ricerca.