Per progetti per categorie “Aspiranti” e “Giovani”, e “Speed Master”

Milano, 13 dic. (askanews) – Ci sarà anche il Consorzio di tutela del Prosecco Doc a fianco del Comitato Regionale Veneto della Federazione italiana degli sport invernali per la stagione 2023-2024. Il Consorzio affiancherà Fisi Veneto in alcuni progetti che avranno come focus l’attività giovanile, in particolare con l’assegnazione di quattro borse di studio del valore di 750 euro ciascuna che saranno assegnate a un ragazzo e una ragazza della categoria “Aspiranti”, un ragazzo e una ragazza della categoria “Giovani”. I premiati verranno selezionati in base al rendimento scolastico e ai risultati ottenuti sugli sci, e “grande attenzione verrà posta alle tematiche relative alla salute, con un progetto volto a far conoscere e promuovere tra le giovani generazioni corretti stili di vita, con particolare riferimento all’alimentazione e al bere responsabile”.

Un terzo settore di intervento è quello dedicato alla fascia di atleti più esperti: si tratta del progetto “Speed Master” che coinvolgerà nelle discipline veloci dello sci alpino gli atleti delle categorie Master. “Questa collaborazione con una realtà di eccellenza del territorio veneto è per noi motivo di orgoglio” ha dichiarato il presidente di Fisi Veneto, Roberto Visentin, aggiungendo che “l’attività del nostro comitato punta fortemente sui giovani, per farli diventare atleti di eccellenza ma anche per permettere loro una crescita globale e avere al nostro fianco il Consorzio di tutela del Prosecco Doc ci permetterà di potenziare questo lavoro di prospettiva sul quale vogliamo puntare con sempre maggiore determinazione”.

“Da sempre il nostro Consorzio guarda allo sport con grande attenzione: Valori come passione, resilienza e sacrificio sono comuni ai nostri produttori così come a tutti gli atleti che si impegnano nelle diverse discipline da noi sostenute” ha affermato il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, spiegando che “con Fisi Veneto abbiamo voluto anche lanciare un nuovo progetto teso a comunicare alle nuove generazioni i rischi derivanti dall’abuso di consumo del vino. Il nostro obiettivo – ha concluso – è far sì che i giovani comprendano come lo sport e un corretto stile di vita, che non escluda anche un calice di Prosecco, contribuiscano ad incidere positivamente sulla qualità della vita”.

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