NAPOLI – Finisce l’epoca De Magistris, dieci anni di governo della terza città più grande di Napoli.
Gaetano Manfredi, nolano, ingegnere e cultore dei gigli , sostenuto dal centro sinistra e dal M5S, è stato eletto nuovo sindaco di Napoli con il 63% delle preferenze, nonostante l’astensionismo, ha otturo un risultato strepitoso staccando di circa quaranta punti di percentuale il secondo eletto il Magistrato Catello Maresca sostenuto dal centro destra con il 22%.
Male per Antonio Bassolino con una percentuale sotto al 10 seguito da Alessandra Clemente (ex Assessore era De Magistris – ndr) che si attesta poco più del 5%.
«Napoli aveva il desiderio di girare pagina, di cambiare, Napoli non è solo pizza e mandolino», le parole a caldo del neo sindaco eletto, «chiederò al governo di accendere i riflettori sul debito lasciato dal mio predecessore, ci sarà tanto da fare e faremo».
Male ancora per Luigi De Magistris che partendo da Napoli alla volta della “sua” Calabria, ha tentano la scalata alla guida della regione classificandosi terzo e non essendo nemmeno candidato come consigliere, risulta fuori da ogni gioco.