Durante Cop28 il Direttore Europa sottolinea impegno globale per decarbonizzazione trasporto aereo
Roma, 6 dic. (askanews) – In un’epoca in cui la crisi climatica occupa un posto centrale nelle agende globali, il settore del trasporto aereo si trova ad affrontare sfide significative e uniche. Riconoscendo l’urgenza di queste sfide, Aeroporti di Roma ed Eni hanno preso l’iniziativa di guidare un cambiamento rivoluzionario, presentando il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) a Dubai.
Questo patto non è soltanto un atto simbolico, ma rappresenta un movimento concreto verso un futuro più sostenibile. La collaborazione tra diversi stakeholder, inclusi istituzioni, aziende e associazioni, è fondamentale per rendere il settore aereo non solo più efficiente, ma anche più rispettoso dell’ambiente. “Il patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo è centrale tra le iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio, quindi per salvaguardare il pianeta e le persone – dice Alessandra Priante Direttore Europa dello UNWTO – Il turismo è parte di questo discorso, cosi come il trasporto aereo è parte del turismo, il settore economico che ha la catena del valore più ampia che esiste”
L’evento alla COP28 ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra diversi attori per affrontare la sfida della decarbonizzazione nel trasporto aereo. Non è solo una questione di adottare nuove tecnologie, ma anche di cambiare il modo in cui pensiamo al trasporto e alla sua interazione con l’ambiente. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” è un esempio di come la collaborazione e l’innovazione possano guidare il cambiamento in un settore tradizionalmente difficile da decarbonizzare. A tal proposito la Priante afferma che “allo UNWTO abbiamo stimato che le emissioni di carbonio generate dal turismo nel mondo cresceranno del 25% fino al 2030. E per questo abbiamo lanciato la Glasgow Declaration on Climate action, rivolta a tutti gli attori pubblici e privati che hanno a che fare con il turismo, trasporto aereo incluso. Lo abbiamo fatto nella cornice ONE PLANET che include tutte le agenzie delle Nazioni Unite accomunate dall’obiettivo della neutralità climatica, perchè solo un intervento coordinato e condiviso ci può consentire di arrivare a dimezzare i valori e diventare NETZERO nel 2050. Tutto questo sarà possibile solo generando dati e condividendoli con grande trasparenza e impegno, questa è la base di un futuro realmente sostenibile”.
Il messaggio trasmesso da questo patto è chiaro: la decarbonizzazione del trasporto aereo non è solo possibile, ma è anche una priorità urgente. Con il sostegno e l’impegno di tutti gli stakeholder coinvolti, possiamo guardare a un futuro in cui viaggiare in aereo non significherà più contribuire in modo significativo alla crisi climatica. Il “Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo” alla COP28 rappresenta un passo decisivo verso questo futuro, un futuro in cui il progresso tecnologico e la responsabilità ambientale vanno di pari passo.